Ospedale cantonale, associazione Ruhama e Dom Za Stara
Zenica (sanità)

Perché

 La Bosnia è un Paese che sembra vivere in uno stato di perenne dopoguerra, e a farne le spese sono soprattutto giovani, anziani e malati. Le strutture assistenziali e il contesto sanitario sono in stato quanto mai precario, e l’iniziativa spesso è lasciata in mano a volenterosi privati o – come nel caso delle strutture pubbliche – a donazioni esterne. Ne sono un esempio rispettivamente l’Organizzazione Ruhama, che accoglie gli anziani del Cantone di Doboj-Zenica (spesso rimasti soli, in quanto i figli sono stati costretti ad emigrare per un futuro migliore) e le strutture sanitarie pubbliche di Zenica e Maglaj. Le strutture sono spesso caratterizzate dalla mancanza sistematica di materiale, anche di base, per un adeguato sostegno ai pazienti e ai malati.

Cosa fa FOIC

Ogni viaggio in Bosnia, nostro o di qualche compagno di avventure, non poteva e non può prescindere dal mitico ‘carico’, risultato di settimane di paziente raccolta e di generose donazioni da parte di tante strutture sanitarie della nostra zona. Citiamo in particolare l’Ospedale San Camillo di Cremona e l’Ospedale Pubblico di Fiorenzuola (ma non solo), da cui abbiamo ricevuto materiale non più in uso, ma in ottimo stato, che ha contribuito alle attività dei nostri Partner a Zenica e Maglaj.

I risultatI

Le strutture citate, e non solo, hanno ricevuto nel corso degli anni sostanziose donazioni, frutto di nostre raccolte materiale o di acquisti. Letti, mobili, strutture per anziani, ma soprattutto due ambulanze – all’Ospedale di Maglaj e alla casa di riposo Dom Za Stara – e un ecografo portatile, acquistato con il contributo e il supporto di aziende locali e dell’Ospedale di Fiorenzuola. FOIC ha così contribuito al miglioramento della situazione sanitaria in Bosnia, per il beneficio generale di tutti i cittadini e gli anziani del Cantone di Doboj-Zenica.